L'evanescenza della Fondazione

Fino ad oggi noi eletti di Verso la Stell@ non abbiamo mai parlato pubblicamente delle cose della Fondazione perché da più di un anno stavamo cercando di convincere la Fondazione a parlare pubblicamente delle cose sue.

In particolare avremmo voluto che la Fondazione spiegasse a quanti più genoani possibile cosa e quanto può rappresentare per il futuro del Genoa, mettendo bene in chiaro che la condizione necessaria per raggiungere i suoi scopi è la sua RAPPRESENTATIVITA': quindi non tanto i soldi in cassa ma piuttosto il numero dei suoi sottoscrittori.

Abbiamo ripetuto fino alla nausea che una Fondazione con meno di 4000 sottoscrittori non interessa né al Genoa né ai genoani né alle istituzioni né ad eventuali "grandi" finanziatori.

Abbiamo anche suggerito qualche tema sul quale impostare un piano di crescita dell'attenzione e del consenso: il Ferraris, la gestione e la sicurezza degli stadi, il cricket, l'arroganza sempre meno tollerabile di chi uscendo dal piano della rivalità sportiva cerca di orientare i media in modo da tenere il Genoa nel mirino della critica e attacca comunque ad ogni occasione, facendo ad esempio diventare il Viareggio la Coppa Carnevale e chiamando "Gregotti" il Ferraris.

Abbiamo voluto che la Fondazione si desse un'organizzazione, e quando questa ha dimostrato di non funzionare abbiamo chiesto di andare a fondo sulle ragioni.

Abbiamo posto il problema degli evanescenti rapporti col Genoa e col Fondatore e quello del raccordo, nei rispettivi ruoli, con i club.

Quando abbiamo dovuto constatare che questi argomenti non sono considerati prioritari o sono visti più come problemi che come opportunità, abbiamo espresso la nostra preoccupazione per quelle che abbiamo indicato come conseguenze di questa visione "riduttiva": il declino dell'immagine della Fondazione e dell'interesse che i genoani le riservano.

La risposta è stata "abbiamo riscontri diversi", nella convinzione che eventuali problemi sarebbero comunque risolti dal successo del Museo (iniziativa alla quale per la verità è dedicato un grande impegno e alla quale va certamente augurato di ottenere i risultati sperati).

Un riscontro concreto è stato invece il disinteresse con il quale in rete è stata accolta la nostra uscita dal Consiglio di Reggenza: se la Fondazione oggi avesse per i genoani anche solo un decimo dell'importanza che il MUST [http://www.joinmust.org/] ha per i sostenitori del Manchester United ora potremmo leggere un'alluvione di post.
Ma anche questo dei "trust" colonna portante del calcio britannico è un argomento proposto più volte per sollecitare iniziative di comunicazione anche nazionale.

Ora la situazione è questa: la Fondazione c'è, e ci sono i genoani.
Un incontro è ancora possibile e farebbe diventare il Genoa più forte.

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